LA STORIA DELLA 500:

Le origini dell FIAT 500 dal primo prototipo, denominato "zero A" del 1934 alla 500 Abarth del 1970.

la storia
le origini
un po' di storia dei vari modelli di Fiat 500 e relative schede tecniche

Era fatta così

Scusi, come si scrive FIAT 500?

filmato della cinquecento nello spazio

ARTICOLI SULLE 500
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sul vieto d’accesso a tutte le auto non catalitiche all’interno del passante ferroviario romano
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Sfreccia una 500 a 170 Km/h in autostrada
FIAT 500 ABARTH

Articolo su Carlo Abarth

Schede tecniche:
Fiat 500 Abarth
Abarth da corsa

FIAT 500 GIANNINI

Fiat 500 Giannini

schede tecniche:
500 Giannini

Le 500 “bomba


Le 500 “bomba

Con l’avventura agonistica della Cinquecento non c’entra molto, appartiene piuttosto alla storia del costume, ma l’episodio della “500 bomba” che per qualche settimana ha sconvolto i sonni di tanti possessori di macchine teoricamente molto più potenti e veloci (e agli alfisti in particolare.) Durante l’inverno 1965/1966 la redazione di “Auto Italiana” riceve numerose lettere di lettori, possessori di auto come Fiat 1500 e Alfa Romeo Giulia, sconcertati dall’essere stati superati in autostrada, ad una velocità di almeno 170, e forse più Km orari da quella che sembrava una normale Cinquecento.

 

Qualche settimana più tardi, “Auto Italiana” è in grado di svelare il mistero. Si tratta di una macchina davvero un po’ speciale: una 500 sì, ma con un motore Panhard Tigredi 850cc. Da 60CV, realizzata nell’officina di Antonio Corbettini di Parma, con la collaborazione di Benito Minghelli, per il figlio di un industriale della zona. La macchina può in effetti raggiungere oltre i 170 KM orari. Ma la storia non finisce qui: il numero successivo di “Auto Italiana” rivela che si è fatta viva un’altra coppia di preparatori, milanesi questa volta Ferradini e Crivelli, titolari della Silfer, i quali affermano che la vettura che tanto ha stupito i malcapitati automobilisti con la sua velocità straordinaria è sicuramente la loro, che è davvero capace di raggiungere i 185KM all’ora. Questa seconda Cinquecento fulmine ha il motore Fiat originale ma alimentato da un compressore volumetrico che porta la potenza a circa 72 CV! Nel numero successivo della rivista
il prevedibile epilogo della vicenda : la Polizia Stradale ritira il libretto della vettura di Corbettini e Minghelli che per poter circolare dovrebbe essere collaudata ed omologata dalla Motorizzazione Civile; così com’é può essere usata solo in pista. I due preparatori un po’ dispiaciuti, non si perdono d’animo e dichiarano prontamente che, visti i risultati ottenuti dai colleghi milanesi costruiranno anche loro una nuova vettura con motore Fiat 500 originale ma col compressore:sperando che la Polizia Stradale questa volta non abbia niente da ridire.
Non è dato a sapere che ne sia stato di questo progetto,ne se alla vettura milanese sia toccata la stessa sorte della “cugina” parmense, ma certo l’episodio deve ave consigliato maggior prudenza agli allegri elaboratori. Che un importante risultatolo hanno comunque ottenuto:pubblicità gratis per le loro officine sui giornali di tutta Italia.

Sempre fra le curiosità a proposito di Cinquecento “gonfiate” ma su un piano di maggiore serietà tecnica, citiamo la proposta delle “Officine Massimo” del preparatore milanese Romeo Ferrarsi, noto in seguito anche per la costruzione di una vettura spotr-ptrototipo e per l’attuale impegno nelle gare di “off-shore”. Ferraris presentò nel 1964 una elaborazione su base Fiat500 D che portava la cilindrata del motore addirittura a 757cc, con alesaggio e corsa di 84x70mm. La potenza ottenuta era di 32 CV per la versione “Turismo” e di 40 Cv per la versione “Sportiva”, con la velocità dichiarata, per quest’ultima, di oltre 150KM/h

www.fiat500valdelsa.it