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            | Le Origini, 
              la Topolino... la Cinquecento |   
            | Il primo prototipo, 
              denominato "zero A", della gloriosa 500 viene realizzato 
              nel 1934. E' spinta da un motore a 4 cilindri di 606 cc al quale 
              farà seguito, nel 1935, un secondo modello con cilindrata 
              definitiva a 569 cc. Il 1936 è l'anno di nascita "ufficiale" 
              della 500, ribattezzata dal pubblico Topolino. La vettura ottiene 
              subito un successo senza precedenti, sia di vendite che di critica.La 
              Topolino definitiva, quella del 1936 ha un motore da 13Cv, tocca 
              gli 85Km orari di velocità massima, con un litro di benzina 
              sfiora i 17 km.Si tratta in pratica di un’auto alla portata 
              di tutti, il cui costo è di appena 9750 £. La Topolino, 
              nelle sue diverse versioni, verrà prodotta fino al 1956, 
              per un totale di 519.646 esemplari. Nasce la nuova 500…  La nuova 500 nasce nel 1957, l'aggettivo sta ad indicare una 
                concezione di progetto totalmente nuova. Le dimensioni minime, 
                1,33 m di altezza, 1,32 m. di larghezza e 2.97 m. di lunghezza 
                e i soli 479 cc. di cilindrata, ne fanno una delle vetture più 
                piccole nel panorama automobilistico mondiale. In verità 
                la prima versione non riscuote un grande successo; le cause sono 
                da ricercare nell’aspetto esterno povero, senza cromature 
                (che all’epoca abbondavano su tutte le vetture) nella scarsa 
                dotazione di serie, nella bassa velocità massima e nella 
                portata limitata a due sole persone. Il mancato successo induce 
                la Fiat a presentare nel dicembre dello stesso anno due versioni: 
                l’economica (simile alla versione base, ma con un motore 
                più potente – 15 cv invece di 13) e la normale (cromature, 
                finestrini discendenti, deflettori con fermo d’apertura, 
                scritta nuova 500 sul cofano motore, un piccolo sedile imbottito 
                nella parte posteriore,…).
 Scheda tecnica 
                della 500
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            | la Fiat 
              500 Sport |   
            | Sempre nel 1957 
              la Fiat, anche al fine di aumentare ulteriormente il successo di 
              mercato, decide di introdurre una versione sportiva della piccola 
              vettura. Una prima versione viene affidata alla Abarth, quindi, 
              non pienamente soddisfatta, è la Fiat stessa a realizzare 
              un modello e così, a metà del 1958,compare sul mercato 
              la versione sport della nuova 500. La Nuova 500 Sport è bicolore 
              (banda lungo la fiancata e cerchi verniciati di rosso), ha il tetto 
              rigido e grazie all'aumentata potenza (21,5 CV) può superare 
              i 105 km/h. Così modificata la 500 Sport affronta le altre 
              vetture di pari cilindrata in numerose competizioni, riportando 
              moltissimi successi, fra i quali la storica affermazione nel 1958 
              alla "12 ore di Hockenheim" dove si classifica ai primi 
              quattro posti nella categoria fino a 500 cc. 
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            | La 500 
              D… |   
            | Dopo la modifica 
              del 1959 che aumentava a 4 la portata delle persone, nell’autunno 
              del 1960 viene presentata la Nuova 500 D. Numerose le modifiche 
              apportate: un nuovo serbatoio, schienale posteriore ribaltabile, 
              incremento della potenza del motore (499,5 cc.), più altre 
              meno appariscenti. In soli 5 anni la Fiat ne ha prodotto 640.520 
              esemplari. 
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            | Fiat 
              500 Giardiniera |   
            | Nel 1960 viene 
              presentato il modello "familiare" dell’utilitaria. 
              La Giardiniera ha la medesima dotazione di bordo della berlina, 
              le differenze sono nella carrozzeria (allungata nella parte posteriore 
              e chiusa con una porta di grandi dimensioni incernierata lateralmente) 
              e nel motore. Quest’ultimo è sempre bicilindrico con 
              raffreddamento ad aria, ma, al fine di ottenere un piano di carico 
              perfettamente livellato, viene rovesciato su un lato. 
 Scheda 
              tecnica
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            | La 500 
              L… |   
            | Nel 1968 viene 
              presentata la 500 Lusso. All'esterno la L si distingueva per alcuni 
              particolari cromati sui gocciolatoi e sulle guarnizioni dei vetri, 
              ma soprattutto dalla presenza dei famosi "tubi" sui paraurti. 
              All'interno si trovava il nuovo cruscotto, simile a quello della 
              850. I sedili erano reclinabili, c'erano le tasche sulle porte e 
              il pavimento era rivestito in moquette. 
 Scheda 
              tecnica
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            | La 500 F.. |   
            | Scheda 
              tecnica |   
            | Steyr puch |  
            | Scheda 
              tecnica |  |