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Fiat
500: la sua storia |
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Gruppo Fiat 500 Val d’Elsa
Via L. Ballerini 30
50051 Castelfiorentino (FI)
Tel Fax 0571/633578
www.fiat500valdelsa.it
e-mail:fiat500castelf.ino@libero.it |
La 500, subito ribattezzata "Topolino", nasce nel 1936
ed è la più piccola automobile del mondo prodotta
in grande serie. Le sue linee tondeggianti rompono la tradizione
della vettura squadrata, la leggera carrozzeria metallica consente
una produzione estremamente fluida.. Nel 1948 viene presentata la
500 B, in versione berlinetta e giardinetta. Nel 1949 nascono i
modelli 500 C, 1100 E e 1500 E. La 500 C presenta importanti novità
come l'impianto di serie per il riscaldamento interno e il disappannamento
del parabrezza. Nell'estate del 1957 la FIAT presenta la Nuova 500.
La vettura aveva la carrozzeria portante, il tetto apribile fino
al cofano posteriore, un eccezionale accessibilità; le dimensioni
erano minime, alta 1,33 m, larga 1,32 m. e lunga 2.97 m.; l'impianto
elettrico era a 12V con dinamo da 180W, comandata da cinghia; il
comando d'accensione era costituito da una levetta posta tra i sedili
anteriori, accanto a quello dello starter; il motore era a 2 cilindri,
4 tempi, posizionato posteriormente. La cilindrata era di 479 cc.
Tutti cristalli erano fissi, solo i due deflettori anteriori si
potevano aprire a compasso. La ventilazione estiva veniva assicurata
dal tetto apribile in tela e dalle feritoie poste sotto i fanali
anteriori, il riscaldamento invernale veniva assicurato da un condotto
munito di sportello di chiusura, che convogliava l'aria di raffreddamento
del motore all'interno dell'abitacolo. Nel dicembre del 1957 furono
presentate due nuove versioni, la Normale e la Economica. La Economica,
riprendeva i canoni della serie precedente ma con un motore più
potente (15 CV invece di 13), la Normale invece aveva della migliorie.
Vennero aggiunte delle cornici cromate ai fari, profili di metallo
lucido sul cofano anteriore e sulle fiancate, coprimozzi e la scritta
nuova500 sul cofano motore. I finestrini erano discendenti, i deflettori
avevano il fermo d'apertura, le levette di comando degli indicatori
di direzione e del devoluti erano coassiali allo sterzo e quello
che più conta fu aggiunto un sediletto imbottito nella arte
posteriore Nel 1960 viene ampliata la gamma con la 500 giardinetta,
brillante anticipazione dello stile Station Wagon. La Giardiniera
era dotata di una dotazione di bordo uguale a quella della berlina,
la differenza nella carrozzeria era nella parte posteriore allungata,
chiusa con una porta di grandi dimensioni incernierata lateralmente.
La vera innovazione era il motore, sempre bicilindrico raffreddato
ad aria, rovesciato su un lato Nel 1965 la Fiat presentò
la versione F della nuova 500. La differenza più evidente
erano le portiere incernierate anteriormente e non più posteriormente.
Nel 1968 viene presentata la 500 Lusso. All'esterno la L si distingueva
per alcuni particolari cromati sui gocciolatoi e sulle guarnizioni
dei vetri, ma soprattutto dalla presenza dei famosi "tubi"
sui paraurti. All'interno si trovava il nuovo cruscotto, simile
a quello della 850. I sedili erano reclinabili, c'erano le tasche
sulle porte e il pavimento era rivestito in moquette. |
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