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            | Scusi, 
              come si scrive 500? | 
           
           
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              E solo un piccolo particolare, ma un fregio sbagliato fa sembrare 
              brutto un ottimo restauro; allora come si scrive ”500”? 
              Per essere precisi, fino al 1959 non si scrive, ovvero, sul cofano 
              motore non e applicata alcuna targhetta. A partire dalla versione 
              della 500 presentata in quell’anno, viene montata una scrittina 
              in alluminio ”nuova 500”, che rimarra invariata sulla 
              500D e sulla 500F, fino al 1968. Con la comparsa della 500L, la 
              grafica viene rivista e compaiono le scritte con i caratteri all’interno 
              dei rombi neri ”FIAT 500” e ”FIAT 500L”. 
              Tale rimarra anche sulla 500R. Sulle Giardiniere, Fiat e Autobianchi, 
              non verra mai applicata alcuna targhetta posteriore. Piu complesso, 
              invece, e il discorso del fregio anteriore. Dal 1957 fino a fine 
              produzione della 500D viene montato un fregio recante il logo Fiat 
              su sfondo rosso al centro di una griglietta (che copre il claxon), 
              affiancata da due baffi, tutto in plastica cromata; parte centrale 
              e baffi sono tre pezzi distinti. Dal 1965, sulla F, il fregio mantiene 
              lo stesso disegno, ma e realizzato in un unico pezzo. Sulla 500L, 
              nel 1968, viene introdotto il logo Fiat verticale su sfondo rosso 
              con solo una cornice in plastica cromata, il claxon viene spostato 
              sotto il muso, accanto alla balestra, e il lamierato del frontale 
              viene unificato anche per 500F, che adotta cosi il nuovo fregio. 
              Sulla 500R, per sottolineare la parentela meccanica con la 126, 
              viene montato lo stesso suo logo Fiat orizzontale in alluminio con 
              i caratteri racchiusi nei rombi neri. La Giardiniera Fiat monta 
              gli stessi fregi della contemporanea berlina (D dal ’60 al 
              ’65 ed F dal ’65 al ’67), quella Autobianchi monta 
              dapprima la stessa griglietta della Bianchina, ma affiancata da 
              due baffi molto piu corti (quelli della 500D) e una scrittina ”Autobianchi” 
              in basso a sinistra, accanto alla luce di posizione; la seconda 
              serie (dal 1972) utilizza inizialmente il lamierato del muso della 
              500L e monta quindi un logo con la ”A” di Autobianchi 
              su sfondo azzurro all’interno della stessa cornice di plastica 
              cromata della berlina Fiat e successivamente un logo orizzontale 
              in alluminio, sempre con la ”A”, ma su sfondo nero, 
              a coprire I’alloggiamento della scrittina ”Fiat” 
              della 500R.
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